Quando si legge che i mosaici di Ravenna sono tra i più belli al mondo, dopo averli visti, non si può che essere d’accordo. Ravenna custodisce un tesoro di tessere di mosaico dai mille colori, conservati all’interno di chiese, battisteri e mausolei costruiti in mattoni dall’aspetto semplice e severo. Ciò che colpisce è proprio questo, il contrasto tra l’esterno e l’interno, si ha l’impressione di aprire uno scrigno ricco di pietre preziose.
Era da molto tempo che desideravo vedere i mosaici di Ravenna ma ho sempre rimandato, ho colto così l’occasione per fare una tappa durante un viaggio verso Venezia. Muovendomi in carrozzina, ho cercato una sistemazione per una notte abbastanza centrale per non dover utilizzare l’auto e i mezzi pubblici.
I mosaici di Ravenna, quali vedere
I luoghi Patrimonio Unesco a Ravenna sono ben otto, i primi cinque fanno parte del percorso Ravenna mosaici visitabili con biglietto cumulativo, gli altri invece con biglietto a parte:
Con biglietto cumulativo
- Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
- Basilica di San Vitale
- Mausoleo di Galla Placidia
- Battistero Neoniano o degli Ortodossi
- Cappella di Sant’Andrea e Museo Arcivescovile
Con biglietto a parte
- Battistero degli Ariani
- Basilica di Sant’Apollinare in Classe
- Mausoleo di Teodorico
Dove acquistare il biglietto cumulativo
Ci sono due possibilità di biglietto cumulativo, si può scegliere di visitare i cinque monumenti oppure solamente tre ( Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Museo Arcivescovile e Cappella Sant’Andrea, Basilica di San Vitale). Si possono acquistare on-line oppure direttamente sul posto alle due biglietterie presenti presso la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo in via di Roma 53 oppure al Museo Arcivescovile in piazza Arcivescovado 1.
Le persone disabili e accompagnatore hanno l’ingresso gratuito (tranne il costo di 2€ per il Mausoleo di Galla Placidia) e devono fare il biglietto direttamente in biglietteria (possono chiedere un certificato che dimostri la disabilità). Per maggiori informazioni vedere QUI
I mosaici di Ravenna da non perdere sono sicuramente quelli inseriti nel percorso museale, però non tralascerei il Battistero degli Ariani, meno frequentato ma altrettanto bello. Personalmente, non ho visto la Basilica di San’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico per mancanza di tempo. (Per conoscenza, il Mausoleo di Teodorico non ha mosaici all’interno)
I luoghi indicati, (tranne la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e il Mausoleo di Teodorico) si trovano nel centro di Ravenna, pertanto raggiungibili a piedi, per farvi un’idea, potete dare un’occhiata alla MAPPA
Qui inizia il nostro percorso alla scoperta dei mosaici di Ravenna in carrozzina.
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo
La prima sensazione che ho avuto dall’esterno, è la semplicità, la modestia del luogo, solo il fatto di essere rientrante rispetto alla strada sembra voler restare appartata, un po’ nascosta. Un’altra particolarità è il campanile con la sua forma cilindrica, caratteristico del luogo, infatti lo ritroveremo accanto ad altri edifici.
Ma, varcata la soglia, rimaniamo senza respiro. Tutte le pareti sono coperte da un mosaico sfavillante, da come ci viene riferito, le tessere sono state posizionate in modo da rendere più luminoso e brillante il mosaico.
Dove si trova: la Basilica si trova in via Roma 53
Accessibilità: per entrare in Basilica con la carrozzina c’è una rampa sul davanti della facciata con personale addetto, l’interno invece è tutto in piano. Per accedere al chiostro, dove si trovano anche i bagni accessibili, bisogna passare dal Bookshop a fianco alla biglietteria.
Basilica di San Vitale
Le emozioni non finiscono, oltrepassata la porta ad arco in via San Vitale ci troviamo nel vialetto che affianca le mura della Basilica di San Vitale, anch’essa in mattoni con a fianco il classico campanile cilindrico.
Appena entrati, ci rendiamo conto di essere in un luogo unico al mondo, non a caso, Gustav Klimt dopo aver visitato i mosaici di Ravenna iniziò un ciclo pittorico che richiama le tessere di mosaico con i colori dell’oro.
Dove si trova: Via San Vitale 17
Accessibilità: l’entrata per le carrozzine si trova sul retro della Basilica, passando dai percorsi all’interno del giardino si raggiunge un comodo scivolo. All’interno della Basilica è possibile arrivare al presbiterio e alla parte del coro passando da una passerella di lato. Non sono presenti i bagni.
Mausoleo di Galla Placidia
Ho provato quasi soggezione ad entrare da quella porticina un po’ bassa e stretta dove dall’esterno si intravede il luccichio colorato dei mosaici. Questo luogo non solo lascia incantati, commuove.
Il mausoleo risale alla metà 500 ed avrebbe dovuto contenere le spoglie di Galla Placidia, figlia di Teodosio il Grande e madre del giovanissimo Valentiano III a cui era stato affidato il governo dell’Impero Romano d’Occidente. Invece, Galla morì nel 450 e venne sepolta a Roma.
Dove di trova: Via San Vitale 17
Accessibilità: Il Mausoleo si trova a pochi passi dalla Basilica di San Vitale, sempre all’interno del giardino. Seguendo il percorso lastricato si arriva al piccolo edificio in mattoni. L’entrata è senza gradini, un pochino stretta ma si entra comunque senza difficoltà. Lo spazio interno non è molto grande ma con attenzione ci si può muovere liberamente. Non sono presenti i bagni.
Museo Nazionale di Ravenna
Accanto alla Basilica di San Vitale si trova un ex monastero benedettino ora Museo Nazionale di Ravenna. Data la vicinanza alla Basilica abbiamo approfittato per visitarlo. Raccoglie molti reperti religiosi, una bella collezione di icone, conserva una bella antica farmacia.
Merita sicuramente una visita se si ha del tempo, il biglietto si può fare direttamente in biglietteria, per disabili e accompagnatore l’entrata è gratuita.
Accessibilità: l’entrata accessibile si trova in Piazzetta Esarcato, in prossimità del parcheggio pubblico. Oppure, alla fine di via San Vitale si entra nella corte del palazzo che porta all’entrata del museo. Sono presenti i bagni accessibili.
Battistero Neoniano o degli Ortodossi
Ci spostiamo ora in Piazza Duomo dove di fianco alla Cattedrale della Resurrezione di nostro Signore si trova un altro capolavoro dell’arte bizantina. Il Battistero è in mattoni a forma ottagonale inserito in un piccolo giardino molto curato accompagnato dal campanile a forma cilindrica.
Al suo interno si trova la fonte battesimale e tutto intorno sulle pareti vi sono marmi, stucchi e mosaici. Basta poi guardare all’insù per rimanere incantati dalla cupola con al centro la scena del Battesimo.
Dove si trova: L’entrata al Battistero si trova in Via Gioacchino Rasponi vicino a Piazza Duomo.
Accessibilità: l’entrata è accessibile da una rampa posizionata subito dopo la soglia. La rampa ha una pendenza che richiede l’aiuto di un accompagnatore. Non sono presenti i bagni.
Cappella di Sant’Andrea e Museo Arcivescovile
Usciti dal Battistero Neoniano, proseguiamo la nostra visita al museo Arcivescovile dove si trova la Cappella di Sant’Andrea. Si tratta dell’unico monumento ortodosso in città ancora esistente, fatto erigere ai tempi di Teodorico come oratorio privato per i vescovi cattolici. Anche questo piccolo gioiello “nascosto” ha saputo stupire.
Dove si trova: Piazza Arcivescovado 1 – usciti dal Battistero Neoniano si prosegue al suo fianco e si sbuca direttamente in piazza vicino l’ingresso del museo.
Accessibilità: per entrare al museo si usa un montacarichi posizionato sul retro vicino a un giardino, il percorso museale è distribuito su due piani accessibili con delle rampe. Per accedere alla Cappella di Sant’Andrea ci sono alcuni gradini superabili con una rampa che viene posizionata all’occorrenza. I bagni accessibili si trovano al primo piano.
Battistero degli Ariani
Rimanendo nel centro storico di Ravenna, in una piazzetta un po’ nascosta, precisamente in Piazzetta degli Ariani, si trova il Battistero a forma ottagonale in mattoni rossi. Il Battistero risale al 500 fatto costruire da Teodorico che era di religione Ariana.
All’interno, le pareti sono spoglie ma la cupola è spettacolare, decorata con mosaici originali raffigurano gli Apostoli e il Battesimo di Cristo. Di fianco si trova anche la Basilica dello Spirito Santo di religione Ortodossa del 500, purtroppo non sempre è aperta e non abbiamo avuto la fortuna di visitarla.
Dove si trova: Piazzetta degli Ariani – si può arrivare da via Paolo Costa e svoltare poi in Via degli Ariani oppure da Via Armando Diaz e svoltare sempre in via degli Ariani
Biglietto: il biglietto si acquista direttamente sul posto al costo di 2 €, gratuito invece per ragazzi sotto i 18 anni, disabili e accompagnatore.
Orario: dal lunedi al venerdi aperto dalle ore 9.00 alle 12.00 – sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00
Accessibilità: l’entrata al Battistero si trova 2 metri sotto il livello stradale, si accede con un elevatore elettrico gestito dal personale addetto. L’interno è tutto in piano e abbastanza spazioso per muoversi in carrozzina. Non sono presenti i servizi igienici.
Altri luoghi da vedere a Ravenna
Tomba di Dante e Museo Dantesco – Ravenna è stata l’ultima città di Dante Alighieri, pertanto non può mancare la visita al sepolcro del sommo poeta inserito nella Zona del Silenzio. La Tomba di Dante si trova a fianco alla Basilica di San Francesco luogo dove è stato celebrato il funerale nel 1321 inoltre l’antico Chiostro della Basilica accoglie il Museo Dantesco. Dove si trova: si trova ad angola tra via Dante Alighieri e via Guido da Polenta, di fianco alla Basilica di San Francesco.
Cripta Rasponi e Giardini Pensili sempre vicino alla Basilica di San Francesco e alla Tomba di Dante si trova il Palazzo della Provincia un tempo di proprietà della Famiglia Rasponi. Di notevole interesse la cripta ed i giardini. Bagni accessibili all’interno.
Mercato Coperto – Si tratta di un ex mercato coperto ristrutturato in stile “industriale” molto spazioso illuminato e ben organizzato. Al piano terra ci sono diversi negozi con prodotti tipici, al piano superiore invece si trovano ristoranti e bar dove prendere anche solamente un caffè. Completamente accessibile con bagno per disabili al piano superiore (ascensore in vetro spazioso). Dove si trova: Piazza Andrea Costa – da Piazza del Popolo si svolta in via IV Novembre ed eccolo proprio di fronte.
Dove abbiamo dormito
Siamo stati all’Hotel Roma che si trova in via Candiano 26. Non è una posizione centrale ma con una passeggiata di 15 minuti si è in Piazza del Popolo, inoltre, c’è possibilità di parcheggiare l’auto nelle vicinanze. L’entrata non presenza gradini, c’è l’ascensore per salire ai piani, la sala colazione è abbastanza ampia e non ci sono impedimenti.
La nostra stanza, definita per disabili, aveva un letto matrimoniale con spazio sufficiente per muoversi con la carrozzina manuale, il bagno non era proprio attrezzato per essere definito accessibile ma, aveva la doccia a filo pavimento con seggiolino, il water era più alto ma senza i maniglioni laterali e senza doccino. L’hotel è un po’ datato ma per trascorrere una notte per noi è andato bene.
Quanti giorni per visitare Ravenna?
Tenuto conto che il centro storico dove si trovano i luoghi più importanti da visitare è molto raccolto, dipende molto dal tempo che si ha a disposizione. Da tener presente che all’interno dei luoghi con i mosaici si ha un tempo limitato per la visita che va da 30 minuti ai 5 minuti. Noi ad esempio, in due mezze giornate siamo riusciti a vedere i cinque luoghi del Percorso Mosaici, il Museo Nazionale di Ravenna, il Battistero degli Ariani, la Basilica di San Francesco e la Tomba di Dante. In ogni caso, secondo me, per visitare i mosaici di Ravenna e la città, due giornate sono sufficienti.
Servizi igienici pubblici
Strano ma vero, sparsi nella città di Ravenna si trovano diversi servizi igienici pubblici a pagamento, con cartelli lungo le vie che indicano la presenza e la distanza in metri. Non ho avuto modo di utilizzarli, pertanto non posso valutare lo stato e la pulizia, ma direi che è già un passo avanti…. Per vedere dove sono posizionati cliccate QUI
Ed ora, se pensate di visitare i mosaici di Ravenna, preparatevi a stare con lo sguardo all’insù.