Vi racconto il mio viaggio in Olanda del Nord in sella alla mia carrozzina con propulsore elettrico che mi ha permesso di raggiungere luoghi meravigliosi in totale libertà.
In questo articolo trovate i luoghi che ho visitato, i percorsi in auto e in carrozzina, gli hotel con consigli utili a tutti.
Si parte…
Siamo partiti in auto dal Piemonte con il minimo dei bagagli ma non tralasciando felpa, giaccha antivento e protezioni per la pioggia, in Olanda del Nord il tempo è sempre variabile ed il vento è di casa.
Superata la Svizzera (si paga la vignetta stradale di Euro 42) abbiamo proseguito in Germania (nessun pedaggio) facendo tappa a Hohberg fermandoci per una notte all’hotel Rossle.
Accessibilità: la camera per disabili era spaziosa con tre posti letto, bagno attrezzato con doccia a filo pavimento con seggiolino e wc con maniglioni.
Arrivo ad Amsterdam
Riprendiamo il viaggio e senza renderci conto ci troviamo in territorio olandese (anche qui nessun pedaggio autostradale).
Il nostro hotel situato nella periferia di Amsterdam, all’esterno della zona ambientale (Ring A10), è stato il punto di partenza per diversi spostamenti.
Abbiamo dormito all’Hotel Campanile Amsterdam, ho scelto questo hotel per i seguenti motivi: il parcheggio auto gratuito, il costo abbastanza contenuto, la metropolitana accessibile a 150 metri per raggiungere il centro di Amsterdam.
Accessibilità: la camera per disabili purtroppo non era per niente funzionale ma mi sono adattata. Si trovava a piano terra ma aveva un gradino alla soglia che impediva l’autonomia. Pavimento con moquette, due letti singoli uniti a matrimoniale con spazio insufficiente per affiancare la carrozzina al letto. Unica soluzione…. spostare i letti contro la parete per ricavare lo spazio minimo necessario. Il bagno di dimensioni appena sufficienti per muoversi, aveva la doccia a filo pavimento con una seggiola, il wc con una specie di girello con appoggi (non fissato al pavimento, pertanto instabile) lavandino libero al di sotto con specchio. Hall dell’hotel e sala colazione senza ostacoli.
Come arrivare al centro di Amsterdam
Con la metropolitana: come vi ho già anticipato, sul retro dell’hotel a circa 150 metri c’era la fermata della metro, accessibile con l’ascensore e la macchinetta per fare il biglietto. Impiega circa 30/40 minuti per raggiungere il centro.
In bicicletta o carrozzina con propulsore elettrico: se avete con voi la bicicletta (potete anche affittarla all’hotel) oppure la carrozzina con propulsore elettrico con una buona autonomia di batteria, potete raggiungere il centro di Amsterdam percorrendo la ciclabile, sono circa 11 km di sola andata. La ciclabile è larga, tutta in piano e si percorre senza difficoltà.
In auto solo se siete disabili: non serve registrare la targa e non serve il bollino ambientale, con il contrassegno di parcheggio europeo potete parcheggiare negli appositi stalli. Non sono molti purtroppo, io ne avevo individuati alcuni vicino la zona musei proprio di fianco al Teatro Concertgebou, arrivando al mattino è facile trovarli liberi.
Come abbiamo raggiunto il centro di Amsterdam
Abbiamo utilizzato l’auto per andare in centro, di mattina le strade erano scorrevoli e non troppo trafficate, in circa 20/30 minuti eravamo a destinazione. Parcheggiavamo l’auto di fianco al Teatro Concertgebou non distante dal museo Van Gogh.
Abbiamo anche raggiunto il centro con bicicletta e carrozzina lungo la ciclabile arrivando nei pressi del Museo Nautico, è stato fantastico!
l’Isola di Marken
Marken è un piccolo lembo di terra dell’Olanda del Nord collegata alla terraferma da un’unica strada. Sulla punta orientale dell’isola sorge il Faro di Marken.
Come arrivarci: Si può raggiungere Marken con l’auto oppure con l’autobus da Amsterdam. All’entrata del villaggio si trova l’unico parcheggio a pagamento con posti riservati ai disabili (alche per loro a pagamento). Lasciata l’auto, si gira esclusivamente a piedi, in bicicletta e in carrozzina (meglio se elettrificata).
Come abbiamo raggiunto Marken
Partiti dall’Hotel Campanile, abbiamo lasciato l’auto in un’area parcheggio (gratuita) in mezzo alla campagna olandese. In sella ai nostri mezzi, Sergio in bicicletta ed io con la carrozzina munita di propulsore, abbiamo percorso la ciclabile che costeggia il mare, sono circa 14 km per arrivare al paesino di Marken, da lì abbiamo proseguito fino al faro.
Al ritorno, invece abbiamo percorso una parte di ciclabile all’interno della campagna olandese passando tra verdi pascoli e piccoli centri abitati. Distanza circa 15 km per tornare al parcheggio.
Accessibilità: la ciclabile è per la maggior parte in piano con alcuni tratti in salita ma facilmente superabili. Arrivati a Marken si può usufruire della toilette pubblica che si trova nel parcheggio auto (purtroppo io ho trovato i servizi per disabili chiusi con scritto “guasto” sulla porta). Il paesino ha strade lastricate con mattoncini percorribili con la carrozzina manuale, la zona del porto invece presenta dei sali-scendi con una pavimentazione sempre in mattoncini però più datata che crea difficoltà a spostarsi.
Zaanse Schans e Zaandam
Zaanse Schans è tappa obbligata dell’Olanda del Nord per vedere i mulini a vento. Si contano almeno una decina di mulini, tutti con le pale in movimento e visitabili. Ci sono le fattorie che mostrano come si fanno i formaggi e come si realizzano i famosi zoccoli in legno.
Come abbiamo raggiunto Zaanse Schans
Dall’Hotel abbiamo raggiunto con l’auto il paesino dei mulini portandoci appresso bicicletta e propulsore elettrico. La distanza è di circa 30 km e ci si impiega una mezz’ora.
Abbiamo parcheggiato proprio vicino l’entrata del villaggio, qui si trovano due posti per disabili non a pagamento (noi siamo arrivati di prima mattina ed erano liberi). Altrimenti, è possibile lasciare l’auto solo al parcheggio del museo poco distante. All’interno del parcheggio del museo ci sono diversi stalli per disabili ma non avendone usufruito non so se erano gratuiti.
Accessibilità: il percorso all’interno del villaggio è pianeggiate, ben lastricato con mattonelle e parti asfaltate. Il percorso che affianca i mulini è solo pedonale e rimane rialzato rispetto alla strada che si può percorrere anche in bici. Per passare di fianco ai mulini c’è una leggera salita iniziale ma poi è tutto in piano ed asfaltato, serve però attenzione perchè la stradina è abbastanza stretta e affollata. La fattoria dei formaggi e la fabbrica degli zoccoli sono accessibili.
Bagni accessibili: un bagno pubblico si trova di fianco ad un negozio di souvenir e al bar Tweekoppige Phoenix (vicino al museo)
Zaandam
Dopo aver trascorso un paio d’orette tra i mulini a vento di Zaanse Schan, in sella ai nostri mezzi, abbiamo raggiunto un altro luogo dell’Olanda del Nord: Zaandam è davvero particolare! Ciò che lo distingue sono le strane costruzioni multicolori, in particolare l’insieme di casette che formano la struttura di un famoso hotel fotografato ovunque: Inntel Hotels Amsterdam Zaandam.
Come abbiamo raggiunto Zaandam
Con bicicletta e carrozzina elettrificata siamo partiti da Zaanse Schan e abbiamo percorso circa 6 km lungo la ciclabile che costeggia buona parte del canale.
Accessibilità: tutta la zona è pianeggiante, le strade e marciapiedi sono in buono stato, gli attraversamenti pedonali sono con le giuste pendenze per le carrozzine. La parte centrale dove si trovano gli edifici colorati e il famoso Hotel Inntel Amsterdam Zaandam ha una pavimentazione in mattonelle adatta a tutti, per arrivare al livello superiore con gli attraversamenti pedonali a ponteggio è presente un comodo ascensore.
Bagno accessibile: si può approfittate del supermercato Hema che si trova nella via centrale, al secondo piano si trovano i bagni (a pagamento).
Parcheggi per disabili: per chi arriva con l’automobile, può parcheggiare in un ampio parcheggio vicino al canale non distante dal centro, al Parkeerterrein De Burcht, sono presenti 5 stalli per disabili. Le persone disabili possono anche parcheggiare gratuitamente nei posti a pagamento, l’importante che non sia un parcheggio chiuso con sbarre.
Voledam e Edam
Voledam è un piccolo paesino di pescatori dell’Olanda del Nord con le casette colorate, ricco di locali che si affacciano sul porticciolo.
Come abbiamo raggiunto Voledam
Abbiamo percorso circa 30 km e lasciato l’auto in un parcheggio gratuito alle porte di Voledam e raggiunto il centro con bicicletta e carrozzina elettrificata.
Accessibilità: la zona che si affaccia sul porticciolo ha una buona pavimentazione, molti locali hanno tavoli all’esterno ma quasi tutti con gradini per entrare. La parte più interna del paese ha strade con pendenze poco accessibili con una carrozzina manuale.
Edam è una graziosa cittadina famosa per il tradizionale mercato del formaggio che si tiene ogni mercoledì nei mesi di luglio e agosto. Si tratta di uno spettacolo con costumi d’epoca molto divertente e spettacolare. Noi ci siamo capitati di mercoledì senza averlo programmato.
Come abbiamo raggiunto Edam
Da Voledam passando lungo la ciclabile che costeggia il mare e poi lungo il canale abbiamo raggiunto Edam, sono circa 5 km di percorso.
Accessibilità: le strade nel centro del paese sono lastricate in mattoncini, i marciapiedi sono poco agibili che costringono a passare sulla strada con le biciclette. La maggior parte dei locali e dei negozi hanno gradini per entrare.
Hoorn
Concluso il nostro soggiorno all’Hotel Campanile, ci dirigiamo più a nord dell’Olanda fermandoci a visitare Hoorn. La città, fondata nel XIV è stata un importante porto commerciale.
Come abbiamo raggiunto Hoorn
Arrivati in auto a Hoorn, abbiamo lasciato l’auto in un parcheggio gratuito all’interno del parco Julianapark, abbiamo poi proseguito con bici e carrozzina fino al centro.
Accessibilità: girare per il centro non ci sono particolari difficoltà, le vie sono pianeggianti, pavimentate in mattoncini e il blocchetti di pietra, i marciapiedi, dove ci sono, sono abbastanza accessibili, con scivolo però non sempre adeguato.
Bagni accessibili: per il bagno è sempre bene approfittare del supermercato Hema, in centro della città. Questa catena olandese di supermercati normalmente ha un bagno pubblico all’interno.
Arrivo al B&B ZusenZomer
Ho scelto questo B&B per emozione!
Situato in un piccolissimo centro abitato sul bordo di un canale, questo luogo trasmette pace e serenità. La colazione veniva servita in un modo molto singolare, ogni mattina sul tavolo della veranda trovavamo un cesto con all’interno ogni ben di Dio e nel frigo ancor di più….Se vi ho incuriosito cliccate QUI
Accessibilità: non è una sistemazione facile per persone in carrozzina, anzi, non è proprio indicato. La camera si trova al piano terra, però bisogna camminare su un tratto ghiaioso. L’entrata ha una soglia con gradino di circa 3/4 cm, resa un po’ più accessibile da una rampa amovibile.
L’interno è molto spazioso e arredato con buon gusto, c’è un letto matrimoniale, un tavolo con sedie, uno spazio per cucinare attrezzato e una porta che dà su una veranda sul retro (inaccessibile sempre per la soglia alta). Il bagno è abbastanza ampio, con doccia a filo pavimento con ante che si aprono all’esterno fornita di seggiola. . Nonostante le difficoltà, sono contenta di esserci stata.
Lungo il Mare del Nord fino al faro di Lange Jaap
Dal nostro B&B abbiamo raggiunto la costa del Mare del Nord con alte dune di sabbia e ampie spiagge.
Dall’alto delle dune, si trovano ogni tanto padiglioni con terrazze dove mangiare e prendere il sole guardando il mare dall’alto.
Su tutto il tratto di costa corre la ciclabile fino al faro di Lange Jaap.
Come abbiamo raggiunto il faro di Lange Jaap
Abbiamo lasciato l’auto a Callantsoon, una località dell’Olanda del Nord sulla costa del Mare del Nord. Lasciata l’auto in uno stallo per disabili nel centro abitato abbiamo percorso la ciclabile che costeggia il mare passando tra le dune di sabbia. Il percorso è un po’ lungo con alcuni tratti leggermente in salita, sono circa 15 km di sola andata ma è spettacolare.
Accessibilità: dal centro abitato si può raggiungere il padiglione sulla spiaggia passando da una strada pedonale che sale in cima alla duna per poi scendere fino alle terrazze. La stradina è asfaltata e in certi punti coperta da un leggero strato di sabbia portato dal vento. La spiaggia invece non è proprio accessibile alla carrozzina, si può raggiungere solo attraverso ripide scale.
Bagni accessibili: nel centro abitato vicino al parcheggio si trovano i servizi pubblici (purtroppo cosa rara in Olanda).
Isola di Texel
L’isola di Texel è la più grande delle isole Frisone dell’Olanda del Nord ed è raggiungibile in soli 20 minuti di navigazione. Meta perfetta per gli amanti della natura, qui troverete dune di sabbia ricoperte di vegetazione con animali al pascolo e spiagge spazzate dal vento.
Come abbiamo raggiunto l’isola di Texel
Dal porto di Den Heldel ci siamo imbarcati con l’auto sul traghetto Teseo, nel periodo estivo ci sono partenze ogni mezz’ora. Abbiamo pagato i biglietti on-line dal sito della Teseo comunicando il numero di targa dell’auto. In questo modo siamo saliti a bordo immediatamente perchè la targa veniva riconosciuta in automatico.
Il costo del biglietto auto andata e ritorno, compreso i passeggeri, è di € 26 per i giorni da lunedì a giovedì, invece per venerdì, sabato e domenica il costo è di € 39.
Il nostro percorso a Texel
Scesi dal traghetto abbiamo costeggiato il mare fino ad un’area di parcheggio gratuita, abbiamo poi proseguito con i nostri mezzi lungo la ciclabile che affianca le dune di sabbia fino ad arrivare al faro (circa 9 km). Dal faro, abbiamo poi percorso la ciclabile interna passando tra i boschi per ritornare al parcheggio (altri 10 km).
Accessibilità: Durante l’imbarco sul traghetto è bene mostrare il permesso di parcheggio per disabili, in modo da informare il personale. L’attraversata dura 20 minuti e non è necessario scendere dall’auto. L’isola può essere visitata in auto e in bicicletta, ci sono diverse aree parcheggio a pagamento con posti per disabili gratuiti. Per info sui parcheggi vedere QUI Per maggiori informazioni sull’isola di Texel e attività rivolte a persone disabili cliccate QUI
Si torna a casa….
Durante il viaggio di ritorno, abbiamo fatto tappa in due alberghi in Germania:
La prima tappa all’Hotel Heppenheimer Hof poco distante da Worms
Accessibilità: purtroppo ho avuto una brutta sorpresa, la stanza per disabili che avevo prenotato era occupata causa un errore dello staff. Sostituita con un’altra “normale” molto ampia ma il bagno anche se abbastanza spazioso non era attrezzato. L’entrata dell’hotel è resa accessibile da una rampa un po’ ripida che termina con un gradino di un paio di cm. Nella hall c’è l’ascensore che sale ai piani abbastanza spazioso, la carrozzina manuale ci sta comodamente.
Seconda tappa all’hotel B&B Weil am Rhein/Basel sul confine con la Svizzera
Accessibilita: la camera per disabili si trova al piano terra, molto semplice ed essenziale con due letti singoli, materasso un po’ alto per spostarsi dalla carrozzina ma confortevole. Il bagno è spazioso con doccia a filo pavimento e sedile a muro ampio e sicuro. Parcheggio per disabili davanti all’hotel.
Agosto 2023
Se pensate a una vacanza on the road e siete dotati di una carrozzina con propulsore elettrico questo itinerario in Olanda del Nord è per voi